L'idea di un'agricoltura comunitaria, capace di essere versatile, valicando di confini della sola produzione per regalare invece possibilità di inclusione sociale e al contempo di valorizzazione delle masserie presenti sul territorio, da sempre contraddistingue l'operato del Ga Luoghi del Mito che grazie ai finanziamenti intercettati sfruttando la misura 321, ha saputo costruire un importante ponte simbolo di unione e collaborazione con l'Asl di Taranto.
Ma inclusione secondo natura non ha solo significato benessere per gli utenti che ne sono stati i protagonisti: il progetto è stato infatti in grado di regalare un'esperienza indimenticabile per i titolari delle masserie didattiche che hanno scelto di donare un'opportunità facendo rete.
Presente al convegno anche il direttore generale della Asl di Taranto Stefano Rossi che ha espresso parole di gratitudine verso i referenti del progetto, dichiarandosi pronto a sostenere iniziative future nell'ambito dell'inclusione sociale.
I REFERENTI DEL PROGETTO "INCLUSIONE SECONDO NATURA"
Nelle parole dei referenti del progetto, la dott.ssa Di Cesare e il dott. Vitucci, la soddisfazione di aver portato a conclusione un progetto pionieristico in Puglia che ha posto importanti basi per uno sviluppo futuro.
IL RUOLO DELLE MASSERIE DIDATTICHE
FARE RETE PER LO SVILUPPO LOCALE