Ma è soprattutto un esempio, una buona prassi per dirla in gergo tecnico, di come i fondi europei trovino strade interessanti. Ecco perché il GAL, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Mottola ed il suo ufficio IAT, ha pensato di organizzarvi un convegno intitolato "l'identità culturale di un territorio attraverso la riqualificazione ambientale e rurale".
Mottola e la civiltà rupestre sono un connubio inscindibile. Villino odaldo sorge sui margini di un solco gravinale, unicuum territoriale che ha fatto la fortuna di questa città, che ora punta ad ottenere il massimo dal settore turistico.
Il convegno ha permesso di ascoltare le voci autorevoli di diversi esperti. Dal responsabile dell'ufficio IAT di Mottola Carmela D'Auria all'agronomo forestale Tommaso Giorgino, passando per le sagge considerazioni del dirigente scolastico del Mondelli di Massafra, Giuseppe Leopardo e per l'originale intervento dell'esperta di bioarchitettura Gabriella Verardi.
Sicuramente Villino Odaldo è un tassello del mosaico infinito di bellezze che racconta anche l'aspirazione di una classe di imprenditori illuminati, sempre più esigua in Italia, e che il touring club italiano, ad esempio, non si stanca mai di promuovere.
GLI INTERVENTI DEI RELATORI
Paolo Nigro
Agnese Latorrata
Giovanni Colonna