Il seminario, dal titolo "tracce di memoria" si è svolto nella sala Cavallerizza del palazzo Marchesale mettendo a confronto i risultati di un'iniziativa volta a ricongiungere quei pezzi di regione disseminati per il mondo riportandoli nei luoghi della partenza, attivando così la crescita dell'offerta turistica locale.
Ma come fare a centrare l'obiettivo di favorire il turismo rurale?
Accrescendo il legame tra gli emigrati ed il loro territorio d'origine, facilitando gli scambi e permettendo la crescita economica dei paesi di partenza e arrivo. Per questo sono stati attivati laboratori dell'emigrazione ed educational tour volti ad innescare nuovi filoni di promozione e valorizzazione delle risorse locali direttamente nelle comunità italiane residenti all'estero.
Hanno partecipato al progetto i 19 Gal pugliesi con il Gal "Meridaunia" a far da capofila, l'ufficio Pugliesi nel mondo dell'assessorato regionale al Welfare e il "Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo", è stato loro il compito di recuperare testimonianze, immagini e racconti.
Con le associazioni locali poi è stato istituito un laboratorio permanente dell'emigrazione che archivia foto,video e documenti, organizzando eventi culturali, gemellaggi, mostre ed attività varie.
Negli occhi e nelle parole di Maria Aurora Cerioni, testimonianza diretta del Gal Luoghi del Mito perchè vissuta 40 anni in Argentina, tutto il sentimento di chi ha dovuto rinunciare al calore della propria terra.