L'iniziativa si terrà nelle grotte della Madonna delle Sette Lampade, dove i componenti del gruppo folk "Motl la Fnodd", che cura l'evento, sono già a lavoro, per montare le prime strutture della scenografia.
Vittorio Lattarulo, Giuseppe Greco, Mario Simonetti, Angelo Mirizzi e Pierino De Mitis, da oltre una ventina di giorni, sono quotidianamente impegnati, per ridare a quelle grotte tufacee, un aspetto che ben si presta ad accogliere la rappresentazione vivente della notte più magica dell'anno. ‹‹Grotte, che con luci, musiche ed un accurato studio dei particolari - ci spiega il direttore artistico Pietro Palagiano - ci riporta indietro nel tempo, a rivivere l'atmosfera dell'antica Betlemme››.
Capanne in paglia e vimini, pali e staccionate in legno già cominciano a definire il nuovo percorso, che, per questa 15^ edizione, porterà il visitatore nel cuore del Presepe Vivente: egli stesso ne diventerà parte integrante, confondendosi tra i figuranti in costume (fabbri, pescatori e pescivendoli, donne alle prese con latticini, lana o pasta fresca) e diventando protagonista di squarci di vita quotidiana, riproposti in un habitat rupestre di grande fascino e suggestione.
Un quadro di antichi mestieranti, insomma, che faranno da cornice alla grotta centrale della Natività, assieme a musicanti e Re Magi a cavallo.